Razza
(tratto dal sito ufficiale enci.it)
Storia
Il nome "collie" deriva quasi certamente dal vocabolo anglosassone "col", che significa nero. Con questo termine venivano indicate le pecore scozzesi caratterizzate dal manto scuro e, di conseguenza, i cani predisposti alla loro conduzione e cura. Questi erano a loro volta chiamati Colley dogs e solo più tardi collie. Fino al 1876, anno in cui il testo Book of farm di Henry Stephens incominciò a fare chiarezza, non ci si preoccuppava di distinguere tra il collie a pelo lungo (Rough Collie) e quello a pelo corto (Smooth Collie). Fino al 1863, poi, anno della prima grande esposizione nazionale per cani da caccia e altre razze (svoltasi a Chelsea), il collie veniva generalmente indicato con il nome di "cane da pastore inglese", provocando una grossa confusione con razze e affini. Fu solo nel 1895 con il riconoscimento ufficiale delle due varietà da parte del Kennel Club Inglese che si impose una definitiva chiarezza.
Aspetto Generale
Cane di grande bellezza, dignità, perfetta armonia d’insieme. Affinché possa esplicare la sua naturale inclinazione alla funzione di cane da gregge, la sua struttura fisica deve sprigionare forza ed agilità, senza alcuna traccia di grossolanità.
FCI Standard N° 156 / 24.06.1987
CANE DA PASTORE SCOZZESE A PELO LUNGO COLLIE (ROUGH)
ORIGINE: Gran Bretagna
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 24.06.1987
UTILIZZAZIONE: Cane da pastore
CLASSIFICAZIONE F.C.I
Gruppo 1 Cani da pastore e bovari (esclusi i bovari Svizzeri)
Sezione 1° Cani da pastore
ASPETTO GENERALE
Cane di grande bellezza, dignità, perfetta armonia d’insieme
CARATTERISTICHE
Struttura caratterizzata da forza e attività senza essere pesante o grossolana. È molto importante l’espressione. I giusto giudizio si ottiene considerando la perfetta armonia e combinazione di cranio e muso, taglia, forma, colore e posizione degli occhi, corretta posizione e portamento degli orecchi.
TEMPERAMENTO
Disposizione amichevole, senza traccia di nervosismo o aggressività.
TESTA E CRANIO
le caratteristiche della testa sono molto importanti, e devono essere considerate in proporzione alla taglia del cane. Vista dal davanti o di lato, la testa assomiglia a un netto cono ben troncato, dal profilo liscio. Cranio piatto. I lati del muso si assottigliano gradualmente e gentilmente dagli orecchi alla punta del tartufo nero. Senza che le ossa delle guance siano sporgenti o il muso appuntito. Visto di lato, le linee cranio-facciali sono parallele e di uguale lunghezza, divise da un leggero ma percettibile stop. Un punto a metà fra gli angoli interni degli occhi, (che è il centro di uno stop correttamente posizionato), è il centro dell’equilibrio in lunghezza della testa. Punta del muso liscia, ben arrotondata, mai quadrata. Mascella inferiore forte. Linea pulita. Profondità del cranio dalle sopracciglia alla parte inferiore della mascella mai eccessiva. Tartufo sempre nero.
OCCHI
caratteristica molto importante; conferiscono un’espressione dolce. Di media misura, (mai molto piccoli), posizionati un po’ obliquamente, a forma di mandorla e color marrone scuro, tranne che nei “blue merle” dove gli occhi sono frequentemente , (uno o ambedue, o parte di uno o di tutti e due) blu o macchiati di blu. Espressione piena d’intelligenza, con sguardo pronto e sveglio quando il cane ascolta.
ORECCHI
piccoli, non troppo ravvicinati sulla sommità del capo, non troppo distanziati. A riposo portati gettati all’indietro, ma in attenzione portati in avanti e semi-eretti; cioè, circa due-terzi degli orecchi stanno eretti, e il terzo s’inclina in avanti naturalmente, sotto l’orizzontale.
BOCCA
denti di buona misura. Mascelle forti con una perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, cioè i denti superiori strettamente si sovrappongono agli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
COLLO
muscoloso, potente, di buona lunghezza, ben arcuato.
ANTERIORI
con ossa rotonde di moderato spessore. Spalle oblique e ben angolate. Arti diritti e muscolosi, gomiti né in dentro né in fuori.
CORPO
leggermente più lungo dell’altezza, ben ampio dietro le spalle. Dorso fermo con uno leggero rialzo sui reni. Costole ben cerchiate. Torace profondo.
POSTERIORI
Cosce muscolose. Arti puliti e nervosi. Ginocchia ben angolate. Garretti ben discesi e potenti.
PIEDI
ovali; suole ben imbottite. Dita arcuate e serrate. I piedi del posteriore sono leggermente meno arcuati.
CODA
lunga, con l’ultima vertebra che arriva almeno al garretto. Portata bassa quando il cane è calmo ma con leggera curva verso l’alto alla punta. Può essere portata gaiamente quando il cane è eccitato, ma mai sopra il dorso.
PASSO
il movimento è una distinta caratteristica della razza. Un cane sano non devia mai i gomiti all’infuori, ma muove con i piedi dell’anteriore relativamente ravvicinati, senza intrecciare, incrociare e con rullii, il che sarebbe decisamente indesiderabile. Posteriori: dal garretto a terra, se visti dal dietro, paralleli ma non troppo ravvicinati; se visti dal lato, il movimento è liscio. I posteriori sono potenti con forte spinta. Un ragionevole allungo è desiderabile e dovrebbe essere leggero e apparire senza sforzo.
MANTELLO
segue il profilo del corpo, molto fitto. Mantello esterno diritto e ruvido al tatto, sottopelo soffice, come una pelliccia e fitto tanto da nascondere la pelle; il pelo della criniera e frange è molto abbondante; sulla maschera e faccia liscio, come pure alla punta degli orecchi, che però portano più pelo verso la base; gli arti anteriori sono ben frangiati, i posteriori al di sopra del garretto hanno abbondanti frange, ma pelo liscio sotto i garretti. Pelo sulla coda molto abbondante.
COLORE
tre colori riconosciuti: sabbia e bianco, tricolore e blue merle.
Sabbia
ogni sfumatura di oro chiaro fino al mogano intenso o sabbia sfumato. Paglia chiaro o crema altamente indesiderabile
Tricolore
nero predominante con focature intense agli arti e testa. Riflessi ruggine sul mantello esterno altamente indesiderabili
Blue merle
predominanza di chiaro, blu argentato, macchiato e marmorizzato con nero. Preferite intense focature, ma non se ne deve penalizzare la mancanza. Sono altamente indesiderabili larghe macchie nere, color ardesia o riflessi ruggine sia sul manto esterno che sul sottopelo.
Macchie bianche su tutto il corpo ci devono essere (in grado più o meno elevato) le tipiche macchie bianche da collie. Sono corrette le seguenti macchie: collare bianco, completo o in parte, sul pettorale, arti e piedi, punta bianca alla coda. Una striscia bianca può comparire sul muso, sul cranio, o su tutti e due.
TAGLIA
Altezza al garrese
maschi: 56 – 61 cm
femmine: 51 – 56 cm
N.B.: I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.
Il collie in pratica…
perché vivere con un collie è un piacere da scoprire giorno per giorno
Il collie è un cane davvero unico e chi lo conosce non torna più indietro….. detto questo però va aggiunto che non è proprio un cane per tutti. Ha una grande sensibilità associata ad una intelligenza non comune; è una razza estremamente riflessiva e sensibile per cui l’addestramento come l’educazione o la semplice convivenza deve essere dettata da tre parole: CALMA, COMPRENSIONE E VARIETA’. Calma perché nella gestione come in addestramento non dovrete mai e poi mai dimostrarvi nervosi, Comprensione perché essendo un cane molto intelligente potrebbe aver letto qualcosa che ancora vi sfugge, Varietà poiché i collie odiano ripetere all’infinito lo stesso esercizio per cui , quando avrete visto che il concetto è assodato, siate creativi nel chiedere e vi sorprenderà . Inoltre la sua grande sensibilità gli permetterà di capire sia voi che il mondo circostante. Con il padrone (e la sua famiglia) instaura un rapporto simbiotico... A patto che voi non decidiate di relegarlo a vita solitaria in un box o in giardino (cosa che lo renderebbe schivo e poco affidabile/ombroso) . Se educati in famiglia sono compagni piacevolissimi della vita quotidiana: potrete portaveli al ristorante, in ufficio, in treno ….. loro saranno la vostra silenziosa ombra e accetteranno molto più volentieri una simile vita che quella del cane libero solo in giardino. Sono cani che vivono tranquillamente all’aria aperta, adorano seguire il padrone in passeggiate montane, al joggin serale…. O altro ma non sono iperattivi. Appena saranno in ambiente dove è richiesta la calma saranno praticamente inesistenti. Molti di essi adorano giocare a pallina, correre con altri cani ma se volete vedere il vostro collie felice fatelo stare con voi…. E lui sarà al settimo cielo. Se comunque, lasciato solo, sa autogestirsi; E’ anche un bravo guardiano della casa (come sentinella di allarme) e è molto protettivo nei confronti sia dei piccoli animali domestici (che probabilmente considera parte del suo gregge) che dei vostri figli. Difficilmente assume atteggiamenti aggressivi, ma talvolta è sospettoso con chi non gli è familiare e se nota persone sospettose. Fidatevi delle sue sensazioni …. Raramente sbaglia. Non è un grande abbaione e spesso lo fa solo in casi di reale necessità. Sono estremamente puliti e il loro mantello, nonostante possa sembrare di difficile gestione, è facilissimo da mantenere in ordine e non puzza mai neppure da bagnato. A livello di alimentazione sono molto parchi, difficilmente si abbuffano sul cibo. Una giusta dose di crocchette di buona qualità è sufficiente (e a volte avanza) per mantenerlo in perfetta forma e sano.
Salute
I Collie sono cani molto longevi e robusti, raggiungono facilmente i 14/15 anni. Rari sono i casi per cui ci si deve recare dal veterinario oltre alcontrollo di prassi vaccinale. Tuttavia sono soggetti (come numerose razze ) a malattie genetiche che vanno conosciute. Da qui l’importanza di rivolgersi ad un allevatore serio nella scelta del cucciolo poiché esso dovrà fornirvi tutte le documentazioni ufficiali…. Esigetele! E’ un vostro diritto e un dovere per la selezione della nostra razza. Ve le elenco:
C.E.A. (Collie Eye Anomaly) anomalia dell'occhio del Collie e P.R.A. (Proggresive Retin Atrophia) atrofia progressiva della retina, malattie oculari geneticamente trasmissibili; la prima è un difetto del fondo dell'occhio, non progressivo e che normalmente non comporta perdita della vista; la seconda progredisce con l'età e può portare alla cecità. Entrambe le malattie sono geneticamente trasmissibili,E’ di fondamentale importanza un'attenta opera di prevenzione sottoponendo i riproduttori ed i cuccioli a visita oculistica presso veterinari specializzati anche se purtroppo la percentuale di rough collie affetti da questa patologia è veramente altissima: si parla dell’ ’85%.
Displasia dell'anca: malattia più frequente nelle razze di taglia grande ed a rapida crescita ma che può colpire anche razze di taglia medio piccola.
E' determinata da una lassità dell'articolazione coxo/femorale che comporta un rimodellamento osseo ed un appiattimento dell'acetabolo e/o della testa del femore con conseguente zoppia, difficoltà a sollevarsi sugli arti posteriori, fino alla perdita completa della funzionalità del treno posteriore. La malattia è "multifattoriale" cioè è determinata da una pluralità di fattori quali: l'ereditarietà, che è sempre stata considerata causa primaria, anche se recenti studi tendono a ridimensionarla (ad esempio nel Pastore Tedesco l'incidenza della componente ereditaria sembra non superare lo 0,50% dei casi), l'alimentazione, l'accrescimento ponderale eccessivo o troppo rapido e l'eccessivo esercizio fisico nel periodo dell'accrescimento; tutti questi fattori possono contribuire al manifestarsi della patologia.
La radiografia, effettuata dopo il 12 mese di età, permette di evidenziare la malattia e distinguere i diversi gradi di displasia. Vista la gravità della patologia gli allevatori seri devono ammettere alla riproduzione solo soggetti classificati "normali" (A) o "quasi normali"(B). Tale malformazione può essere invalidante per il cane soprattutto in età avanzata.
Recentemente sono state individuate altre due patologie genetiche:
MDR1 (gene della resistenza multipla ai farmaci)
DM (mielopatia degenerativa)
Essendo due problematiche di nuova scoperta i test vanno comunque interpretati in un ottima di miglioramento graduale allevatoriale, senza completamente escluderne i soggetti affetti.
La scelta del cucciolo
Il collie non è un cane qualunque …non accontentarti di un cucciolo qualunque
Se siete arrivati fin qui vuol dire che state seriamente pensando a prendere un collie con voi. La prima assoluta regola è quella di NON AVERE FRETTA nella scelta del vostro cane (regola generale per tutte le razze). Non siete davanti alle casse dei supermercati che vi propinano chewingum, state per portare in famiglia un essere vivente che vi accompagnerà per 13/15 anni e tale scelta merita grande attenzione.
La seconda regola è DOCUMENTARVI e VISITARE GLI ALLEVAMENTI; parlando con gli allevatori scoprirete da voi chi è di qualità e chi no. Esigete di vedere i soggetti adulti che dovranno essere equilibrati, sani e in buone condizioni ( a volte in periodi estivi i cani sono in muta ma è normale). Esigete di vedere le certificazioni ufficiali dei soggetti. Se avete dubbi chiedete…. Un allevatore di qualità sarà un ottimo maestro.
Una volta scelto l’allevamento , scegliete la cucciolata. Molti allevatori amatoriali non hanno cuccioli sempre pronti... Prenotatelo... E attendete.
Quando dovrete scegliere il cucciolo fatevi consigliare dall’allevatore, spiegandogli bene che tipo di vita farà e cosa state cercando. Tutti i cuccioli a 60 gg. sono belli ma solo un esperto potrà essere un ausiliario di rispetto nella decisione finale.
Mi sento di suggerire infine di valutare l’allevatore in base anche alla disponibilità e al tempo che vi dedica. Potrete avere sempre bisogno di lui in futuro... Valutate bene anche quello.
In bocca al lupo